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Alessio Mastronunzio: "sono più determinato che mai. Voglio la cintura di Esposito!"

Alessio Mastronunzio contro Nicholas Esposito, il Main Event della serata organizzata da OPI Since ’82 nella città di Rozzano, venerdì 1° luglio, sarà una vera battaglia dalla quale avremo il nuovo campione d’Italia dei pesi welter. Un match avvincente, dalla risonanza importante: tutta la riunione nella sua interezza sarà trasmessa in diretta streaming dalle 20,00 sul canale YouTube della Federazione Pugilistica Italiana, il Main Event tra Esposito e Mastronunzio verrà contestualmente rilanciato sul sito Repubblica.it del quotidiano La Repubblica assieme ai match di Merafina e Sarchioto.


Mastronunzio, pugile romano di 27 anni, dal record di 12-2, ha disputato il più recente incontro battendo Patrizio Moroni per decisione unanime.


Prima di questa vittoria, ha avuto la grande chance di combattere all’estero, sul migliore palcoscenico che un pugile possa immaginare: il Madison Square Garden di New York, nella card di Top Rank con protagonisti Vasily Lomacheno e Richard Commey, l’11 dicembre 2021. Si è confrontato con il prospect portoricano Xander Zayas, e pur perdendo per TKO è stata un’esperienza che lo ha fatto crescere.


Lo abbiamo intervistato a conclusione del training camp, per sapere le sue sensazioni e conoscere meglio il percorso verso il titolo italiano dei pesi welter.


Alessio Mastronunzio

Come si sta svolgendo il training camp, la tua preparazione tecnica e atletica in vista della sfida con Nicholas Esposito?

“La preparazione atletica la stiamo incentrando su una stabilità più estesa lungo tutto il match, perché per me è il primo incontro che farò potenzialmente sulle dieci riprese, è la prima volta che faccio un titolo. Il mio maestro, Simone d’Alessandri, ha esperienza nei titoli e questo mi sta aiutando a capire come mantenere ritmo ed energia per tutti i round”


Si tratta del tuo primo incontro con una cintura in palio: sei emozionato?

“Sono super motivato e anche emozionato. L’emozione riesco però a trattenerla, a non farla diventare negativa. Dopo l’incontro in America ho capito tante cose, è stato un palcoscenico importante, ho combattuto davanti a ventimila persone, ho una consapevolezza diversa. Quindi parto tranquillo, ma in testa ho soltanto un obiettivo: prendermi la cintura di Esposito!”


Cosa conosci del tuo avversario, Nicholas Esposito?

“Viene spesso dentro, viene avanti, è aggressivo, proprio questo farà sì che il nostro sia un super incontro, perché anche io sono un pugile così, sono un fighter nato. Quando due pugili così si scontrano viene per forza fuori un bel match!”


Sali da Roma fino a Rozzano per il titolo italiano: senti dentro te la competizione storica tra il pugilato laziale e quello lombardo?

“Non ho ancora pensato al significato di andare in trasferta, a certe sfumature. Per me conta portare a casa la cintura. Tutta la parte esterna è irrilevante. Il mio unico focus è portare a casa l’incontro”.


Recentemente hai battuto Patrizio Moroni, ma prima ancora hai avuto un’esperienza intensa all’estero, a New York, in una card organizzata da Top Rank, dove hai combattuto contro il prospect Xander Zayas. Cosa ti ha lasciato quell’incontro?

“L’ambiente americano è unico. Vedi pugili chiamati da posti dimenticati da Dio che vengono a combattere per la fame vera e sul ring portano quello. Sul ring esce la verità, c’è poco da dire. Ho visto gli altri match della card e c’è una differenza netta tra gli incontri che siamo abituati a vedere in Italia e quelli che si svolgono oltreoceano. Hanno una determinazione assoluta. Da loro ho capito che si deve aggredire, menare, fare il massimo, a qualsiasi costo. I messicani ad esempio mi hanno impressionato, hanno una mentalità feroce”.


Come visualizzi lo svolgimento del match, la sera dell’evento?

“Lo visualizzo che voglio mettere tutto me stesso, voglio soltanto salire sul ring e lasciare che partano i primi colpi. Sarò sincero, per me è come se fosse una rivincita. Ma non contro Esposito, contro me stesso. Voglio dimostrarmi di aver interiorizzato l’esperienza americana. Esposito è la conseguenza, è lui il campione, niente di personale. Ma è il match contro me stesso che voglio vincere”


Biglietti in vendita - pricing policy di 25,00€ per la tribuna, 35,00€ bordoring - inviare email a danieleopi82@gmail.com

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