Venerdì 1 aprile, a Santa Marinella, comune del litorale laziale alle porte di Roma, si svolgerà la riunione pugilistica organizzata da OPI Since ’82 nel quale Main Event combatterà l’idolo di queste terre, Emiliano “Tizzo” Marsili, 45 anni, che si contenderà il titolo vacante dell’Unione Europea dei pesi leggeri contro lo spagnolo Frank Urquiaga.
Tutta la riunione sarà caratterizzata da incontri entusiasmanti, come quello che vedrà contrapposti due giovani prospect italiani, Daniel Spada e Andrea Sito, che disputeranno un match sulle otto riprese con in palio il titolo Internazionale WBC Youth. Due pugili diversi tra loro, Sito e Spada, sia come percorso di crescita che da un punto di vista prettamente pugilistico, ma accomunati da un forte desiderio: vogliono entrambi vincere a Santa Marinella e alzare la cintura WBC Youth, per lanciarsi nel ranking italiano e internazionale dei pesi leggeri.
Daniel Spada, 23 anni, longilineo, stilista, ottimo pedigree dilettantistico coronato dal titolo di campione d’Italia nella categoria 56kg, ha un record da professionista di 11 vittorie, di cui 4 prima del limite, e 0 sconfitte. Considerato uno dei talenti in crescita della boxe romana e laziale, è al suo primo match titolato.
11 match, 11 vittorie, ventitré anni: chi è Daniel Spada e come è arrivato ad essere un pugile professionista? Qual è stata la scintilla che ti ha fatto pensare “io voglio essere un pugile!”.
“Tutto è scattato quando, nel 2019, ho perso gli Assoluti in finale. Ho pensato “basta coi dilettanti!”, anche perché avevo vinto l’anno prima sempre gli Assoluti, ma volevo dimostrare a me stesso quanto valessi e volevo dare una svolta alla mia carriera, lasciare il segno. Piano piano sono passato professionista, il primo anno ho fatto due match, e adesso ho iniziato a spingere. In un anno e mezzo ho fatto nove match”.
C’è un pugile di riferimento, nel panorama contemporaneo internazionale, a cui ti ispiri e di cui cerchi di prendere anche qualche movimento stilistico? E in Italia, invece?
“Il mio idolo è Leonard. Sugar Ray Leonard. Velocità, tecnica… mamma mia. Provo a fare i suoi movimenti. Mi fa impazzire. Ha tutto: gioco di gambe, colpo del KO. Fa un pugilato moderno! Combatteva trenta, quarant’anni fa, ma se lo metti sul ring oggi quel Sugar Ray Leonard ti vince comunque i mondiali, c’è poco da fare. Mi piace lo stilista nel pugilato”
Disputerai il tuo primo match titolato, seppur per una cintura giovanile. Come ti senti?
“Aspettavo quest’opportunità da tempo. Sono due anni che mi alleno continuamente, ininterrottamente, aspettando una chance titolata. Mi dà lo stimolo e la carica per restare concentrato e seguire la scheda di allenamenti. La mattina presto faccio corsa, poi circuiti o potenziamento in mattinata, pomeriggio o sera tecnica pura. Ma non mi pesa. Anzi. Io mo’ che parliamo ho finito di fare guanti ma fosse per me andrei ad allenarmi subito di nuovo.
L’avversario che affronterai è Andrea Sito: lo conosci? Hai seguito qualche suo match? Come pensi ti metterà in difficoltà e cosa farai per metterlo tu in difficoltà?
“Ho visto solo un match suo. Mi sembra un bel match perché siamo molto diversi fisicamente, e anche tecnicamente. Lui è mancino, mette bei colpi con il gancio e il montante. Se porta sempre quei colpi… io risponderò a modo mio, sfruttando il mio allungo. Non so come finirà il match”.
Tu sei imbattuto e hai combattuto tanto nei dilettanti, ma Sito ha combattuto anche all’estero, in un match con una cintura in palio. Potrebbe essere il tuo avversario più duro?
“Più combatti e più impari cose nuove, soprattutto dagli avversari che fronteggi. Provi azioni, provi a rifare tecniche. Ho sessanta match da dilettante e un po’ di cose me le sono imparate e penso che possano essere un’arma in più contro i miei avversari. Credo che potrebbe essere il mio avversario più duro ma non mi preoccupa, credo nelle mie qualità e nel mio allenamento, so cosa posso fare. Poi come si dice, nel ring basta un colpo, però non temo nessuno. Devo passare sopra a chi si mette davanti al mio obiettivo. Il match lo devo vincere già così nella mia testa, e di conseguenza si arriverà a vincere sul ring”.
Se batterai Sito, quali saranno gli step futuri per la tua carriera?
“Voglio fare il titolo italiano dei pesi leggeri. Già ero stato fatto sfidante, e quindi sarà quello il mio prossimo obiettivo”.
Il prezzo dei biglietti sarà suddiviso in base all’area: 40,00€ area VIP, 25,00€ tribuna bassa. Per prenotare, contattare il +39 338 932 5981
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