Venerdì 1 aprile, a Santa Marinella, comune del litorale laziale alle porte di Roma, si svolgerà la riunione pugilistica organizzata da OPI Since ’82 nel quale Main Event combatterà l’idolo di queste terre, Emiliano “Tizzo” Marsili, 45 anni, che si contenderà il titolo vacante dell’Unione Europea dei pesi leggeri contro lo spagnolo Frank Urquiaga.
Urquiaga, dal record di 16-2-1, ha già incontrato avversari di spessore internazionale, come l'inglese Anthony Crolla, ex campione mondiale e sfidante di Linares e Lomachenko, e il finlandese Edis Tatli, al tempo campione europeo dei pesi leggeri.
In entrambe le performance Urquiaga ha dimostrato di non soffrire la pressione delle grandi manifestazioni, e nemmeno del timore reverenziale di chi combatte fuori casa, oltre ad aver dato prova di possedere un arsenale pugilistico fatto di tecnica e pulizia delle azioni.
Il match di Santa Marinella sarà decisivo per entrambi i fighter: Marsili potrà completare la sua legacy e sognare una chance iridata per un mondiale, Urquiaga deve vincere per rilanciarsi nel panorama internazionale della boxe che conta.
Come è andata la preparazione atletica per il match contro Emiliano Marsili? Su quali aspetti hai lavorato con il tuo team?
“La preparazione è andata molto bene, tutta la squadra è molto contenta. Abbiamo avuto tempo, ora con tempi di pandemia c'è poca attività ma abbiamo potuto comunque fare un match di preparazione al titolo. Sappiamo tutti che gli sparring aiutano, ma la tensione della competizione è un'altra cosa”
Il tuo record conta due nomi importanti: Anthony Crolla e Edis Tatli. Credi che quelle sconfitte ti siano servite a crescere?
“Sono state sconfitte serrate, strette e anche controverse, tutti i combattimenti aiutano a crescere ma di più contro grandi campioni come Crolla, che è stato campione del mondo, e Tatli che era campione europeo”.
Che pugilato ti aspetti da un veterano del ring come Emiliano Marsili? Come pensi ti metterà in difficoltà, e come contrattaccherai?
“Speriamo di vedere un grande pugile disciplinato sempre in buona forma e con grande esperienza. Non vado oltre con le previsioni, sarebbe spoiler. Lo vedremo la notte del 1 aprile sul ring!”
Per la Spagna, la tua seconda casa, è un gran momento a livello pugilistico: Kiko Martinez campione del mondo, Sandor Martin che batte un campione del calibro di Mikey Garcia. Pensi che tutto il movimento stia crescendo, anche in termini di popolarità tra la gente?
“Sì, le loro vittorie hanno contribuito a dare un maggiore impatto alla boxe spagnola in tutto il mondo. Fa bene a tutti che la boxe cresca e possa uscire dalla nicchia di appassionati che la segue sempre, raggiungere un pubblico più ampio. È uno sport meraviglioso. Purtroppo però, anche quando Kiko ha battuto Kid Galahad ed è diventato campione del mondo, pochi giornali lo hanno messo in copertina”.
Se batterai Emiliano Marsili, pensi di poter ambire anche al titolo europeo, che al momento è vacante, e verrà conteso tra Gianluca Ceglia e Yvan Mendy?
“Dobbiamo stare attenti, passo dopo passo, prima abbiamo un grande pugile da affrontare e vincere. Poi vedremo, possono succedere molte cose. Roma è una città meravigliosa che ho già visitato più volte, ma questa volta non sono qui per turismo”.
Biglietti in prevendita al numero 338 932 5981 - pricing policy di 40,00€ per area VIP, 25,00€ tribuna bassa
VERSIÓN EN ESPAÑOL
Frank Urquiaga: “¡ No vengo a Roma de turismo, sino a ganar!”
El viernes 1 de abril, en Santa Marinella, localidad de la costa de la regiòn Lazio cercana a Roma, tendrá lugar el encuentro de boxeo organizado por OPI Since '82 en el que el Main Event enfrentará al ídolo de estas tierras, Emiliano "Tizzo" Marsili, de 45 años, que competirá por el título vacante de peso ligero de la Unión Europea contra el español Frank Urquiaga.
Urquiaga, desde el récord de 16-2-1, ya se ha enfrentado a oponentes internacionales, como el inglés Anthony Crolla, excampeón mundial y retador de Linares y Lomachenko, y el finlandés Edis Tatli, por entonces campeón de Europa de peso ligero.
En ambas actuaciones Urquiaga ha demostrado que no sufre la presión de los grandes eventos, ni el asombro de los que pelean fuera de casa, además de haber demostrado que tiene un arsenal boxístico compuesto por técnica y limpieza de las acciones.
El duelo en Santa Marinella será decisivo para ambos boxeadores: Marsili podrá completar su legacy y soñar con una oportunidad de un campeonato mundial, Urquiaga debe ganar para relanzarse en el escenario boxístico internacional que cuenta.
¿Cómo fue la preparación atlética para el match contra Emiliano Marsili? ¿Qué aspectos has trabajado con tu equipo?
“La preparación ha ido muy bien, estamos todo el equipo muy contentos. Hemos tenido tiempo, ahora con tiempos de pandemia hay poca actividad boxística y aún así hemos podido hacer un combate previo de rodaje para no estar parados. Todos sabemos que los sparrings ayudan pero la tensión de la competición es otra cosa.”
Su palmarés cuenta con dos grandes nombres: Anthony Crolla y Edis Tatli. ¿Crees que esas derrotas te ayudaron a crecer?
“Fueron derrotss ajustadss e incluso controvertidas, todos los combates ayudan a crecer pero más contra grandes campeones como Crolla (mundial), Tatli ( Europeo)”
¿Qué boxeo esperas de veer en un veterano de los cuadriláteros como Emiliano Marsili?
“Esperamos ver un gran boxeador disciplinado siempre en buena forma y con gran experiencia.”
¿Cómo crees que te pondrá en problemas y cómo contraatacarás?
“Esto sería hacer SPOILER, hahahaha. Lo veremos la noche del 1 de abril en el ring”.
Para España es un gran momento a nivel boxístico: Kiko Martínez campeón del mundo, Sandor Martín venciendo a un campeón de la talla de Mikey García. ¿Crees que todo el movimiento está creciendo, también en términos de popularidad entre la gente?
“Si, las victorias de ellos han ayudado a dar mayor repercusión del boxeo español a nivel mundial. Es bueno para todos que el boxeo crezca y podamos salir de la nevera. Es un deporte maravilloso y en España nos tienen guardados. Cuando Kiko quedó campeón mundial pocos fueron los periódicos donde fue portada principal”
Si vence a Emiliano Marsili, ¿cree que también puede aspirar al título europeo, que actualmente está vacante y lo disputarán Gianluca Ceglia e Yvan Mendy?
“Hay que ser prudente, paso por paso, primero tenemos a un gran boxeador que enfrentar y ganar el día 1. Después ya veremos pueden pasar muchas cosas. Roma es una ciudad maravillosa que he visitado ya en varias ocasiones, pero esta vez, no vengo de turismo”.
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