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Sandor Martin e il sogno mondiale: “Non sottovaluto Kaba. Dopo questo incontro, voglio il titolo!”

Sandor “El Arrasandor” Martin (40-3-0, 13KO) è uno dei gioielli del pugilato internazionale, uno degli uomini da battere nella divisione dei pesi superleggeri. Ha battuto Mikey Garcia negli USA, ha dominato José Felix e infine ha combattuto contro Teofimo Lopez al Madison Square Garden, perdendo per split decision ma dimostrando di essere uno dei fighter più solidi al limite dei 63.5 chilogrammi.


Ritorna sul ring contro Arblin Kaba (15-3-1, 2KO), pugile italo-albanese già campione italiano della stessa categoria di Martin e campione WBC Mediterraneo, sabato 15 luglio nell’ambito del trofeo “Memorial Matteo Del Grosso - V edizione” organizzato da Opi Since 82 e Boxe Verbania con il supporto della Città di Verbania. Un incontro in preparazione di nuovi palcoscenici ancor più prestigiosi e rilevanti: attualmente, Sandor Martin è il nr.1 della classifica WBC dei pesi superleggeri.


La manifestazione verrà trasmessa in diretta streaming sul sito web del quotidiano La Repubblica. Nella card combatteranno anche i pugili Ivan Zucco, Giovanni Sarchioto e Francesco Grandelli. I biglietti per il “Memorial Matteo Del Grosso” sono in vendita su TicketGate al prezzo di 20,00€ e 30,00€.



Come ti senti, da un punto di vista atletico e mentale? Come hai svolto la preparazione di questo training camp?

“Sono in piena forma per questo combattimento anche se ho dovuto fare degli accorgimenti in quanto è il primo training camp che vivo da padre e ho dovuto fare dei cambi di ritmo per arrivare al 100% della condizione. Ma sarà un gran match sabato!”


Sei il punto di riferimento della boxe in Spagna, insieme a Kiko Martinez. Come va il movimento del boxeo nella tua terra? Ci sono dei giovani prospect che stanno crescendo?

“La boxe spagnola va molto bene, ci sono sempre più pugili e sempre più allenatori. Ci sono talenti, ma mancano le opportunità. Mancano i promoter, mancano le relazioni con le istituzioni spagnole e anche con i media come stampa e tv. Però abbiamo tanti talenti ed è un peccato vederli poco valorizzati”


Come hai reagito alla sconfitta con Teofimo Lopez e cosa ti ha insegnato quell’esperienza?

“Alla fine è stata un’esperienza positiva. Ho dimostrato che posso stare nei top pugili mondiali, ho affrontato un campione undisputed dei pesi leggeri che ha battuto una leggenda come Lomachenko e sinceramente credo di aver combattuto bene. Se Teofimo è stato campione mondiale posso esserlo anche io e questo mi motiva tantissimo a lavorare duramente. Poi il risultato è stato quello che è stato, il mondo e gli appassionati sanno chi ha vinto davvero però non si cambia ciò che è passato ma bisogna vivere il presente e io sono uscito da quel match rafforzato”.


Come valuti il match con Kaba?

“Non credo che con Kaba sarà un incontro semplice. Lui ha una grandissima opportunità e farà di tutto per portare a casa la vittoria ed è per questo che sono preparato al 100%. Sono preparato sia fisicamente che mentalmente, voglio vincere qui in Italia. Penso che dopo questo match meriterò una sfida valida per il titolo mondiale e quindi devo dare una dimostrazione di forza contro Kaba!”

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