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Torneo dei pesi welter: parla Dario Morello

Maxim Prodan, Nicola Cristofori, Dario Morello e Andrea Scarpa combatteranno il 23 ottobre a Milano nella prima fase di un torneo con 50mila euro di montepremi


Venerdì 23 ottobre, all’Allianz Cloud di Milano, si svolgerà la prima fase di un torneo fra pesi welter con un montepremi di 50mila euro a cui parteciperanno il campione internazionale IBF Maxim Prodan (18-0-1 con 14 KO), Nicola Cristofori (11-2-2 con 2 KO), Dario Morello (15-1 con 2 KO) e Andrea Scarpa (24-6 con 11 KO). Le sfide che vedremo il 23 ottobre in diretta e in seguito on demand sul servizio streaming DAZN sono Prodan-Cristofori e Morello-Scarpa e sono previste sulle dieci riprese. I vincitori si affronteranno nella finale del torneo nei primi mesi del 2021. Un torneo di questo tipo è una novità assoluta per il panorama pugilistico italiano. Lo hanno ideato l’Opi Since 82 e la Matchroom Boxing Italy allo scopo di stabilire il numero 1 della categoria e proporlo in seguito sulla scena internazionale. Per Dario Morello è l’occasione per dimostrare di aver archiviato la prima sconfitta della carriera, contro Luther Clay, il 19 settembre 2019 a Firenze. Una sconfitta netta: al termine delle dieci riprese il punteggio era 90-98 sui cartellini dei tre giudici.


Dario, Andrea Scarpa ha dichiarato di essere sicuro di batterti. Vuoi rispondergli?

“E’ normale che sia sicuro di battermi. Non ho mai sentito un pugile dire di essere sicuro di perdere. Tutti noi che partecipiamo al torneo siamo sicuri di vincerlo. La fiducia nelle proprie capacità è la caratteristica indispensabile per fare sport professionistico ad alto livello. Alcuni, sui social media, hanno criticato la mia sicurezza accusandomi di essere uno sbruffone. Non sanno cosa significa competere agonisticamente. Fin dall’inizio della mia carriera professionistica ho detto chiaramente che voglio disputare match significativi contro pugili quotati. Incontri che spero siano ricordati dal pubblico. Questo torneo dei pesi welter rientra nella mia idea di pugilato di qualità e voglio vincerlo.”


Secondo te, chi vincerà l’altra semifinale tra Maxim Prodan e Nicola Cristofori?

“E’ difficile dirlo: a Nicola Cristofori piace eludere la battaglia a viso aperto, muoversi molto, fare andare a vuoto l’avversario e picchiare di rimessa. Maxim Prodan lo conosco bene perché ho fatto sparring con lui e so che è molto forte fisicamente e che ha la potenza per vincere prima del limite. Ma nella boxe può capitare di tutto: abbiamo visto tanti pugili considerati sfavoriti battere avversari più quotati. Il risultato di un match non dipende solo dalla preparazione e dal talento, ma anche da come si arriva psicologicamente alla sera del match.”


Quando hai saputo la data del match contro Scarpa?

“Un paio di mesi fa, ma avevo già iniziato ad allenarmi. Non vedo l’ora di tornare sul ring, è da più di un anno che non combatto. Avrei dovuto affrontare Scarpa il 28 febbraio, ma poi la manifestazione è stata annullata e c’è stato il lockdown. Ho sempre cercato di tenermi in forma allenandomi in casa. Non appena è stato possibile, sono tornato in palestra. In questi mesi ho fatto la spola tra la Lombardia e la Calabria: alla palestra Testudo di Cernusco Sul Naviglio (alle porte di Milano) mi segue il maestro Alessio Taverniti. In Calabria, mi segue mio padre Ercole. Quindi, venerdì sera sarò al top.”


La tua sconfitta contro Luther Clay è stata definita “netta” dagli addetti ai lavori. Concordi?

“Credo che l’abbiano definita così perché mi hanno visto andare al tappeto due volte e loro erano abituati a vedermi prendere pochi pugni grazie alla mia strategia difensiva. In realtà, il primo atterramento è stato più che altro uno scivolone. Il secondo knock down è stato reale perché Luther Clay mi ha centrato bene alla mascella. Devo dire che Luther è un signor pugile e lo ha dimostrato anche nei combattimenti successivi. Comunque, quella sera non ero al massimo ed ho perso anche per quel motivo. Contro Andrea Scarpa rivedrete il vero Dario Morello.”


La manifestazione di venerdì 23 ottobre all’Allianz Cloud di Milano sarà a porte chiuse. Nel main event, il fiorentino Fabio Turchi (17-1 con 13 KO) affronterà il lettone Nikolajs Grisunins (12-1-1 con 5 KO) per il vacante titolo Internazionale IBF dei pesi massimi leggeri sulla distanza delle 10 riprese. Saliranno sul ring anche Ivan Zucco (11-0), Francesco Grandelli (13-1-1 con 2 KO), Mirko Natalizi (7-0 con 4 KO) e Samuel Nmomah (13-0 con 4 KO).

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